Qualche consiglio per chi vuole migliorare le vendite del proprio e-commerce
In questo articolo abbiamo parlato di e-commerce e, anche tramite un video, abbiamo analizzato i numeri e dato qualche consiglio pratico. Oggi però voglio andare più nello specifico di un particolare punto: le schede prodotto.
Avevo scritto:
“Una buona scheda prodotto può fare miracoli. In assenza del commesso in negozio, ogni prodotto (o servizio, naturalmente) deve essere raccontato in modo da poter togliere ogni dubbio al cliente (o soddisfare la sua curiosità) che lo trattiene dall’acquisto.“
E oggi, riparto da questa citazione per spiegare meglio cosa intendessi con quella frase.
Ma andiamo con ordine.
a. Che cos’è una scheda prodotto?
Una scheda prodotto è, semplicemente, la descrizione di uno specifico prodotto su un e-commerce online. La sua finalità è quella di informare l’interessato (che sta diventando un potenziale cliente, ricordi?) su tutto ciò che dovrebbe sapere al momento dell’acquisto: dimensioni, taglie, colore, caratteristiche specifiche, formula soddisfatti/rimborsati, garanzie, etc.
Insomma, tutto quello che potrebbe venire in mente all’utente come domanda si deve trovare sulla scheda.
b. Cosa non dovrebbe mancare in una scheda prodotto?
E sì, ci sono delle best practice per evitare di fare dimenticanze e rischiare così di perdere una potenziale vendita, solo per una sciocca distrazione. Ma vediamo insieme cosa non dovrebbe mai mancare.
1. Immagini (o video)
Se il cliente non vede il prodotto… Come fa a decidere? Un’immagine di buona qualità è sinonimo di cura e attenzione, elementi che fanno sempre piacere trovare in un venditore.
Puoi, però, anche andare oltre!
Non solo le classiche immagini su sfondo bianco (che restano sempre un’ottima scelta) ma puoi anche inserire dei video: mostrando il funzionamento o la guida all’utilizzo sarai in grado di dimostrare all’acquirente che il prodotto che sta per comprare è di facile utilizzo e, inoltre, gli stai già spiegando come utilizzarlo! Oppure, puoi raccontare tu stesso le caratteristiche e le funzionalità, facendoti riprendere in prima persona e, di conseguenza, facendoti conoscere.
Ultimo punto: ricordati la qualità delle foto/video. Se una persona deve combattere con le immagini “sgranate” per capire gli angoli e la forma… non acquisterà mai.
Ovviamente, questo discorso, varia da prodotto a prodotto: acquistare un libro è ben diverso da acquistare un divano.
Come consiglio generale vale il… Mettiamoci sempre nei panni del cliente!
2. Rendere le informazioni esaustive
L’ho scritto prima, il fine di una scheda prodotto è soddisfare ogni curiosità del cliente.
Perciò, perché risparmiare sullo spazio? Bisogna dire tutto!
Quindi, non solo tecnicismi ma anche rispondere alle domande frequenti che ti vengono spesso chieste nel negozio fisico o nei messaggi privati. Una buona soluzione può essere quella di includere un link con la scritta: “Domande frequenti” e ritagliarsi un po’ più di spazio. Un gesto che verrà sicuramente apprezzato!
Grazie a queste piccole accortezze, il cliente si sentirà “coccolato” e soprattutto CONVINTO e SI FIDERÀ ad acquistare da te: Niente male vero?
3. Spedizioni e resi
È fondamentale questo punto. Non solo per qualche “oscura” strategia di marketing MA soprattutto per LEGGE. È obbligatorio inserire i termini e le condizioni di spedizione e informare il cliente sulla gestione del reso.
Per approfondire puoi vedere questo video su Youtube, realizzato da noi della GEM Communication e, dal minuto 10.05 , troverai gli obblighi legali da rispettare per aprire il tuo e-commerce.
4. Recensioni
La cosiddetta “social-proof“. Sembra un argomento complicato ma non è così.
Ti faccio un esempio: Sei in vacanza in un nuovo posto, in cui non sei mai stato. Non hai la possibilità di controllare su internet dove mangiare e ti trovi di fronte a due ristoranti: uno stracolmo di persone, l’altro completamente vuoto. A primo impatto, dove si mangerà meglio?
Esatto, nel primo. Se così tante persone l’hanno scelto ci sarà un motivo, no?
Funziona uguale nel mondo di internet. Tante recensioni veritiere possono fare la fortuna del tuo e-commerce (o del tuo brand). Naturalmente spero che siano positive!
Per approfondire qui puoi trovare un articolo sull’importanza delle recensioni.
5. Call to action
Call to action significa letteralmente “chiamare ad agire“.
In parole semplici, è importante inserire un tasto che sia ben visibile e riconoscibile, portando il cliente a fare qualcosa.
Infatti una volta che ha visualizzato il prodotto è necessario far proseguire il percorso fino all’acquisto: Preferisci inserire il tasto “aggiungi al carrello” oppure “compra subito“? La decisione spetta a te.
Qui sotto ti allego due immagini per darti l’idea di cosa sto dicendo. La prima è Amazon, la seconda il bottone presente al fondo dei nostri articoli. Nota come risaltano rispetto alla pagina e come sono chiari e precisi.
6. Lavora sui benefici, non sulle caratteristiche tecniche
“Ma come? Mi hai detto che devo inserire tutte le informazioni necessarie, l’hai scritto anche nel punto 2!!”
No, non sono impazzito. Perché i benefici possono tranquillamente convivere con le caratteristiche tecniche.
Ed entrambi devono esserci in una buona scheda prodotto.
Ma cosa significa?
Semplice. Che dovrai dedicare una sezione anche a raccontare a cosa serve il tuo prodotto, quali problemi risolve, quali fatiche eviterà a chi lo comprerà… Non per forza il tuo acquirente è un tecnico specializzato del tuo settore (salvo rari casi) ma potrebbe aver bisogno che gli venga spiegato, come se lo stesse facendo un amico, il prodotto.
Tecnicismi sì, ma anche tanto valore per il cliente meno esperto.
In questo modo riuscirai ad intercettare molte più persone e a convincerle ad acquistare dal tuo e-commerce.
c. Conclusioni
Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo.
Oggi abbiamo parlato delle schede prodotto, di cosa siano e di quali elementi non dovrebbero mai mancare per renderla ottimizzata.
Infine un’ultima riflessione: Meglio aprire un tuo e-commerce o affidarti a quelli già presenti (Amazon, Google shop, etc.)? Ecco l’articolo per aiutarti a fare chiarezza sulla decisione da prendere.
Detto questo non mi resta che salutarti e…
Buon lavoro!