Ecco l’ABC in 7 mosse fai da te: consigli per iniziare ad essere autonomi nella “pubblicità” della propria piattaforma web
Sei un imprenditore o professionista alle prime armi?, ti avvicini al mondo del web e stai cercando di far conoscere la tua attività sul web?
“Quando si apre un negozio, è sufficiente sollevare la serranda e aspettare che i clienti entrino? …”
Nel web, a differenza dei luoghi comuni, non è sufficiente avere i prezzi più bassi per essere vincenti, ma è fondamentale connotarsi ed avere una strategia di comunicazione e marketing.
Ecco alcuni spunti da cui iniziare:
1. Costruiamo il nostro BRAND: individuazione target, connotazione (mission, vision, Plus, Messagi, Valori, vedi esempio: chi-siamo), analisi concorrenza
2. Ottimizzazione title e description
3. Contenuti
4. Presenza sui social
5. Invio newsletter
6. google my business
7. Individuazione prodotti/servizi strategici e ottimizzazione schede prodotto e/o pagine
1. Il primo passaggio è quello di capire chi sono i nostri potenziali clienti; lo sforzo deve essere quello di riuscire a profilarli (caratterizzarli) il più possibile. Se amate le serie televisive americane come CSI, potete sbizzarrirvi nel “giocare” a costruire le caratteristiche del vostro potenziale cliente. Vi renderete conto di quanto sarà semplice riuscire a pianificare la vostra comunicazione se conoscerete usi, abitudini e caratteristiche dei vostri potenziali clienti. I messaggi, gli slogan saranno più semplici da esplicitare se conoscerete i potenziali interlocutori.
Per essere completa, la nostra analisi prevede la spiegazione della mission aziendale, come la vision, deve essere fonte di ispirazione, ma, a differenza della vision,deve avere una forte connotazione operativa. “La strada che si decide di percorrere per raggiungere il sogno”. È il piano che indirizza il management e i dipendenti nel loro lavoro quotidiano e, al contrario della vision che sopravvive nel tempo, è soggetta a cambiamenti periodici.
La Vision aziendale: “è ciò che si vuole essere nel futuro”.
Esempio di Technogym
Vision: “Essere leader nel mondo come Wellness Solution Providor”
Mission: “Aiutare le persone a stare meglio”
Infine, andiamo a vederecosa fa e come si muove la concorrenza, è fondamentale per capire come gestire e presentare punti di forza e debolezza.
2. Come ottimizziamo title e description delle pagine del nostro sito? Facciamo un passo indietro, cosa sono title e description di una pagina web ?
Se avete realizzato il sito in wordpress, sarà estremamente semplice modificare title e metadescription, altrimenti dovrete farvi aiutare dal vostro programmatore di fiducia. Una volta individuate le keyword strategiche per il sito, potrai iniziare a modificare title e description, per far sì che, chi effettua una ricerca, capisca immediatamente l’argomento della pagina che visiterà cliccando sul link al sito. In SERP, ci sono dieci risultati per volta, perciò dovrai convincere il tuo potenziale contatto a cliccare sul tuo piuttosto che su uno dei tuoi concorrenti. Crea title precisi e descrittivi; crea description con un testo efficace e con all’interno una call to action.
3. Affrontare il tema contenuti di un sito non è mai facile! … Di solito sento dire: “ l’importante è che il sito sia bello, poi metto due/tre righe da qualche parte e va bene così…”, oppure “ non ho tempo per i testi del sito, tanto nessuno li legge …”.
Ci siamo mai fatti la domanda: quando spiego cosa faccio ad un amico o un cliente, peso le parole? faccio attenzione a cosa e come mi esprimo? … allora, perchè sul web dobbiamo comportarci diversamente e non essere attenti ai testi?
I contenuti del nostro sito devono essere autentici, cioè non copiati, google vede e penalizza chi scopiazza; i contenuti sono ciò che rende il nostro sito unico, diverso dai concorrenti. I contenuti di qualità, che rispondono a determinate domande o bisogni sono ciò che ci rendono punto di riferimento, ad esempio: se ho un sito di vendita di prodotti alimentari, dovrò avere un blog che spiega come cucinarli: dosi, tempi di cotture, abbinamenti, conservazione, di fatto tutto ciò che può tornare utile a un “apprendista cuoco” che compra i miei prodotti alimentari. Se produciamo contenuti poco interessanti e quindi non vengono letti e provocano l’uscita dal sito, tutto questo viene rilevato e ci penalizzerà.
4. I social sono strumento utilissimo per generare traffico verso il nostro sito, quindi è fondamentale essere presenti in modo coordinato e continuativo. Occuparsi di social non significa solo fare qualche post su FB, ma studiare e monitorare una strategia completa; oggi sul mercato esistono moltissimi social e non tutti garantiscono le stesse performance. Ogni settore e ogni target avrà i social più efficaci. Aspetto fondamentale è quello di ricordarsi che i social devono catturare l’attenzione dei nostri potenziali clienti e li devono guidare verso il sito dove potranno approfondire l’argomento.
Fb
Youtube
vimeo
…
5. Le newsletter, ancora oggi, se utilizzate correttamente, sono uno degli strumenti di comunicazione più efficace. Inizia a suddividere i contatti che hai in gruppi omogenei per interessi; elenca gli argomenti che andrai a trattare nel tempo; ricordati della regola 80/20, cioè 80% consigli, 20% proposte commerciali. Ricorda che la newsletter deve essere uno strumento informativo, che deve guidare il lettore al sito. Ricordati di monitorare l’andamento delle statistiche e di non continuare a rompere le scatole a chi si disiscrive.
6. Google my business è diventato un importantissimo punto di riferimento per la local SEO, è un pannello dinamico dove si possono inserire le informazioni aziendali gratuitamente. In altre parole, se non hai un sito, se la ta attività è soprattutto local, è fondamentale compilare tutti i campi del pannello che google fornisce all’utente che cerca la tua realtà.
Finora, non abbiamo parlato di reputazione sul web: ” prima di entrare in una nuovo ristorante, chiediamo ad amici, parenti o sul web se lo conoscono o come si sono trovati? … penso proprio di si”. Quanto sono importanti le recensioni sulla nostra attività? Google my business può essere un ottimo” contenitore” dell’immagine e della professionalità della tua azienda, dove i clienti scrivono:
- quali sono stati i motivi per cui hanno scelto quel fornitore,
- quali problemi sono stati risolti,
- quali siano i plus aziendali
7. Sovente, i clienti mi dicono “ io ho tantissimi prodotti, come faccio a caricarli tutti su ecommerce?”, sovente, gli rispondo: “ ha senso avere on line una fotocopia del tuo negozio?”. E’ fondamentale, come già abbiamo detto al punto 1, individuare i prodotti strategici che ci connotano, che ci rendono unici!
L’altro aspetto fondamentale è la capacità di presentare il prodotto/servizio, far conoscere le specializzazioni piuttosto che quali problemi può o potrebbe risolvere. Sotto riassumiamo i punti salienti di come presentare i propri prodotti (consigliata da studio samo):
Infine, non dimentichiamoci di monitorare i risultati, teniamo sotto controllo le statistiche su google Analytics (ecco un video base per capire come leggere le statistiche del tuo sito: CORSO BASE GOOGLE ANALYTICS)
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